La vendita online di prodotti e servizi con il canale E-commerce Germania è sempre più in crescita. Nel mercato europeo la Germania si trova al secondo posto dopo l’Inghilterra con un fatturato di 55 Mrd di euro.
E-commerce Germania. Ottime prospettive per il B2B e B2C
Aprire un e-commerce Germania può essere un’ottima idea per il vostro business. La Germania è la quinta economia nel mondo ed è il paese più popolato in Europa con oltre 82 Mio di abitanti. Di questi, 68 Mio (84% di tutta la popolazione) usano regolarmente il web. L’E-commerce teutonico ammonta al 25% del mercato europeo. La logistica in Germania è un altro punto di forza per l’espansione dell’E-commerce. Infatti, è la prima in Europa e ha eccellenti collegamenti di infrastrutture e trasporti.
I prodotti che si vendono di più nell’E-commerce in Germania
Dai dati pubblicati dall’Associazione tedesca per la vendita al dettaglio (Handelsverband) emerge che le vendite online, rispetto al totale del fatturato, sono in continua crescita. Inoltre, arrivano quasi al 10% per quanto riguarda solo i prodotti. I settori di maggiore successo sono abbigliamento ed elettronica, seguiti da altri comparti del largo consumo.
Anche l’area del Food, incluse le bevande, continua ad aumentare. Infatti, è stato registrato un +0,2% per arrivare ad un 1% rispetto al fatturato totale. Molto più significativi restano comunque i settori non-food. Con un aumento del quasi 1% e un 13,7% rispetto al fatturato totale del commercio al dettaglio.
Secondo le previsioni degli statistici, il peso dell’E-commerce continuerà a crescere. Questo per via di un consumatore sempre più digitale che cerca un assortimento il più vasto possibile di prodotti e servizi. Per i settori di complementi d’arredo, di mobili e di alimentare si prospetta una crescita importante nel prossimo quinquennio. Così come testimonia il seguente grafico, pubblicato dalla società di ricerca di mercato tedesca Statista.
I Marketplace B2C in Germania
Il giro d’affari importante delle E-commerce in Germania incide anche sul numero dei Marketplace. Amazon, Otto e Zalando sono i più grandi shop online tedeschi e insieme coprono il 44% del fatturato di tutti i player in Germania. Ovvero 24,4 Mrd di euro nel 2015. Statista e EHI Retail Institut hanno analizzato i 100 Marketplace più importanti. Le vendite maggiori si vedono per il re-commerce, ovvero i negozi di compravendita di articoli usati. Brand leader come Medimops e Rebuy operano sotto il cappello di Amazon. I negozi online più grandi trattano articoli generici, dalla moda all’elettronica. Esistono anche Marketplace più specializzati che però in futuro, secondo gli esperti, avranno sempre meno peso rispetto ai generalisti.
Vale la pena menzionare i 2 shop dell’area food che sono riusciti ad entrare nell’elenco dei top 100 negozi.
Hellofresh si è aggiudicato il 63esimo posto con un fatturato di 84,5 Mio di euro. Rimane dietro Hawesko.de, il più grande negozio di vini online con un fatturato di 91,5 Mio di euro. Per un’azienda italiana che vuole iniziare a vendere in Germania tramite il web, i Marketplace sono un ottimo punto di partenza. Per chi è già presente su Amazon e Ebay può quindi valutare se inserire i prodotti su altre piattaforme. Dovrà di seguito gestire gli stock nei vari portali e impegnarsi a garantire una buona customer experience su tutte le piattaforma.
Ma quale Marketplace B2C tedesco scegliere?
Vediamoli insieme.
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Zalando
L’e-commerce fashion più grande in Germania ed è presente anche in altri 15 paesi europei. Con più di 100 Mio di visitatori mensili, è l’online shop più interessante per un’azienda italiana che vuole entrare nel mercato del fashion. Zalando vende anche con il proprio marchio e richiede che gli articoli di altre aziende siano in linea con i loro prodotti e rispondano a determinati requisiti.
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OTTO
Vende oltre 2 milioni di articoli di 5000 marche multisettoriali, inclusa la propria. Dopo Amazon è il più grande negozio online in Germania e anche in Francia ha un’importante quota di mercato. L’azienda nasce negli anni 50 come negozio di moda a catalogo ed è entrato nell’e-commerce già nel 1995. Negli ultimi anni il portale vince regolarmente premi di apprezzamento dai consumatori. Inoltre, è considerato in Germania un trend setter di moda e di stile di vita.
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Yatego
Un ‘centro commerciale online’ fondato nel 2003. Oggi offre oltre 5 Mio di prodotti da 7000 commercianti. I prodotti venduti spaziano da accessori per automobili, cosmetici e articoli per la cura del corpo a mobili, fashion, attrezzature sportive ecc. Dal 2011 Yatego ha lanciato la versione italiana, anch’essa in continua crescita. Yatego segue attentamente e con un buon servizio tutti gli utenti della sua piattaforma, acquirenti e commercianti. Nelle prime settimane di utilizzo i commercianti sono affiancati da un consulente e inoltre possono collegare il loro shop direttamente alla piattaforma.
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Dewanda
Versione tedesca del portale Etsy dove artigiani e aziende possono vendere prodotti fatti a mano. In tutto 360.000 produttori offrono 6 Mio di prodotti e se ne aggiungono ogni giorno altri 15.000. Sono registrati circa 6.9 Mio di utenti e il portale è tradotto in varie lingue. Nonostante questi numeri importanti, i bilanci del portale non sono in attivo e dal 16 gennaio 2017 sono state cambiate le condizioni per le imprese. In base alla categoria di prodotto, viene richiesto un costo che va da 10 a 30 cent per singolo inserimento e la commissione per transazione è stata aumentata dal 5 al 9,5%.
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Hitmeister
Altro avversario di Amazon fino a poco tempo fa, è stato comprato nel 2017 dalla grande catena REAL. Che fa parte del gruppo Metro, con supermercati in Germania, Romania, Turchia e tanti altri paesi. I negozianti Hitmeister insieme a tutta l’utenza dei clienti sono stati trasferiti sul portale di REAL. Il cambiamento è notevole e le aziende si trovano adesso a competere anche con i prodotti di REAL, quindi con un modello di business simile a Amazon. È senz’altro utile inserire i prodotti anche nei motori di ricerca per i prezzi più convenienti come Billiger.de, Guenstiger.de e Idealo. L’utente del web compra online per aver una scelta più ampia ma anche per acquistare al minor prezzo possibile. Se il vostro prodotto entra a fare parte di una categoria di largo consumo, questi portali vi consentono di ampliare la vostra base di clienti ulteriormente. Per quanto riguarda invece annunci da privati e negozi, eBay insieme a Hood.de sono i negozi online da cui partire.
I Marketplace B2B in Germania
Sono molti di meno i Marketplace del B2B nonostante il volume d’affari sia di oltre 870 Mrd di euro (dati del 2013, fonte IFH Studie„B2B-E-Commerce-Markt in Deutschland 2013“). La maggior parte di questo fatturato proviene da processi di acquisto online automatizzati degli uffici acquisti nelle aziende. I Marketplace incidono nel B2B solo con 35 Mrd di euro mentre per il B2C con 49 Mrd di euro nel 2017 (esclusi i servizi). Considerando che il 75% delle imprese acquistano oggi materiali e servizi tramite canali web, rappresentano una grande opportunità per chi vuole proporre i suoi prodotti in ambito B2B. (Studie „Die deutsche Internetwirtschaft 2015 – 2019“). Esistono alcuni Marketplace, fra cui Amazon Business, eBay Business Supply o annuari/elenchi elettronici di aziende come Alibaba, WerLiefertWas e EuroPages. Come Marketplace tedesco spicca Mercateo che fattura oltre 230 Mil di euro (2016).
Mercateo è un e-commerce B2B e vende materiali d’ufficio, di laboratorio e IT, articoli da magazzino e attrezzature. Ha più di 22 Mio di prodotti nel suo programma e la vendita avviene tramite una transazione 1-stop. Significa che i clienti business non sono mai in contatto con il produttore. Il sistema offre i prodotti al migliore prezzo possibile rispetto al fabbisogno e calcola velocemente i vari scaglioni di prezzi con quantità superiori. Mercateo non ha magazzino e il metodo di spedizione è il Dropshipping
I metodi di pagamento nell’E-commerce Germania
Scegliere il giusto mix di metodi di pagamento è un fattore fondamentale per qualsiasi e-commerce. Se il vostro cliente non trova la forma di pagamento che utilizza abitualmente, è facile che abbandoni il suo carrello e si rivolga ad un altro portale. Bisogna quindi conoscere bene il proprio target e mettere a disposizione il metodo che converte di più. Questo dipende anche dal settore. Per esempio, in ambito B2B è più consueto utilizzare il pagamento a ricevimento fattura mentre nel B2C si utilizza di più il pagamento anticipato.
La scelta dipende anche dal Paese in cui si deve concludere l’azione. I tedeschi preferiscono il bonifico bancario, gli americani la carta di credito ed i cinesi l’e-wallet.
Un altro fattore da considerare per i gestori di un e-commerce sono i diversi costi di transazione che possono incidere dal 1%per un bonifico anticipato, al 2,2% di Paypal e al 4% per un contrassegno. In base al valore di carrello e al numero delle transazioni che un shop online gestisce può convenire escludere alcuni metodi a favore di altri.
Prevenire le frodi
È fondamentale inoltre dedicare risorse adeguate alla prevenzione di frodi su internet tenendo presente che ogni anno, solo in Germania, queste recano un danno di 2.4 Mrd di euro al mercato.
L’azienda italiana che apre un E-commerce in Germania dovrebbe pertanto scegliere i fornitori finanziari (payment service provider) che offrono una buona prevenzione come parte integrante del suo servizio. Esistono anche società specializzate che possono essere associate al proprio fornitore finanziario nel caso in cui il servizio non sia già compreso.
Le payment service provider si occupano inoltre della certificazione PCI DSS (Payment Card Industry Data Security Standard) che mette al sicuro gli utilizzatori di carte di credito. Altre società di servizio (BillPAY, Klarna, Maestro e tanti altri) collaborano con i fornitori finanziari, garantiscono i pagamenti e coprirono i rischi legati alle vendite rateali.
Fonti di e-commerce Germania:
- „Handel Digital – Online Monitor 2017“, pubblicato da HDE Handelsverband Deutschland
- „Top 100 Umsatzstärksten Onlineshops In Deutschland“, pubblicato da Statista
- „Die deutsche Internetwirtschaft 2015 – 2019“, pubblicato da eco – Verband der Internetwirtschaft e. V. e Arthur D. Little
- „Interaktiver Handel in Deutschland, Ergebnisse 2016“, pubblicato da Bundesverband E-Commerce und Versandhandel e.V.Ergebnisse 2016
- „B2B-E-Commerce-Markt in Deutschland 2013“, pubblicato da IFH Koel.